Il villino ed il capannone
L'idea di abitazione collegata al luogo di lavoro fa parte di una porzione importante del panorama suburbano legato al tessuto produttivo del nord Italia tra gli anni 60 e 80. Sfortunatamente gli esempi realizzati di questa tipologia sono stati spesso caratterizzati da una evidente negligenza progettuale che nel tempo ha impoverito esteticamente il territorio dove questa si è diffusa.
Per questo motivo quando Astelav srl ci ha incaricato di realizzare una piccola villetta ad uso privato e di progettare il rivestimento del capannone a cui la stessa è collegata abbiamo cercato di attuare un superamento del vecchio modo d'intendere questa tipologia costruttiva.
Il villino è un parallelepipedo con il fronte principale quasi del tutto vetrato accolto all'interno di una C di cementodi cui fanno parte il basamento, il muro di confine e le copertura piana accogliendo al suo interno zona giorno, camera da letto e wc. L'unico elemento che scompone il volume è la veranda che prosegue idealmente la zona giorno sul fronte principale.
La struttura della casa è realizzata a secco con un anima in acciaio ancorata ad un platea di cemento. Le pareti all'esterno sono costituite da pannelli assemblati in modo tale da realizzare un cappotto isolante, mentre tra pareti interne in cartongesso e pareti esterne abbiamo isolato la casa con lana di roccia e pannelli ad alta densità in OSB.
Parte del rivestimento del villino e la veranda dello stesso sono realizzati in WPC, materiale utilizzato anche per rivestire la facciata del capannone confinante con il villino.
Il progetto delle strutture e l'ingegnerizzazione del rivestimento in facciata del capannone è stato curato da Marco Bertelli, mentre la realizzazione del villino è opera di Abito S.r.l.
