SottoSopra
Il progetto riguarda una cascina urbana di tre piani per complessivi 450 mq abitata da un agronomo, la moglie insegnante e la figlia di 10 anni.
L'idea del committente era: realizzare due alloggi al piano terra da mettere a reddito, demolire il primo piano dove c'era l'attuale zona notte per creare la zona living e trasferire le camere da letto nel sottotetto.
L'idea era logica, ma non interessante. Il sottotetto di questa cascina è l'ambiente più aperto e luminoso della casa, e sicuramente il più stimolante da progettare. Per questa ragione abbiamo ribaltato la situazione lasciando le camere da letto al primo piano (evitando di demolire e modificare spazi che erano stati rinnovati da poco) e siamo intervenuti massicciamente nel sottotetto creando un'ampia zona giorno con cucina abitabile, salotto, studio, camino, bagno e fioreria-terraio.
Tutto l'ambiente ruota intorno alla piccola architettura in cemento contenente il terraio, la scala, il camino e le sedute ai lati del camino. Ai due lati di questo aggregato troviamo da una parte il tavolo da pranzo con la cucina e dall'altra parte lo studio separato dal salotto da un'ampia vetrata. I vetri che compongono la vetrata sono alternati da specchi che contribuiscono a creare piccole illusioni ottiche. Tutti gli arredi della casa comprese le luci sono stati disegnati a misura.
Progetto: Pietro Abbruzzese
Collaboratori: Paola Perdighe
Lavori: Regen Edilizia, FM impianti, FM carpenteria, Luisoni falegnameria
Cliente: privato
Superfice: 150 mq + 300 mq
Foto: Mariano Dallago